Sai cos’è la volgarizzazione di un marchio?
La volgarizzazione del marchio si realizza quando un marchio perde una delle sue principali e più importanti caratteristiche: la distintività. Un marchio volgarizzato non è più un marchio per cui chiunque può utilizzarlo in quanto diventa un termine generico
Ti sarà sicuramente capitato di chiedere del cellofan o dello scotch, senza voler per forza volere Cellofan e Scotch con la lettera maiuscola, ma più semplicemente della pellicola alimentare e del nastro adesivo.
Queste due denominazioni sono infatti dei marchi che identificano uno specifico prodotto commerciale, non sono nomi generici di prodotto.
Esempi come questi ce ne sono molti, basti pensare a Rimmel, Scottex, Post-it, Moka
In termini di visibilità, la volgarizzazione potrebbe sembrare un fenomeno positivo ma al contrario non lo è affatto!
La volgarizzazione è assolutamente da evitare, perché comporta la decadenza del marchio e la mancata protezione dagli abusi e dalle contraffazioni della concorrenza.
Come evitare il fenomeno della volgarizzazione del marchio?
La prima cosa che ti consiglio assolutamente di fare sempre è accompagnare il nome del prodotto alla R di marchio registrato ® così come ha fatto Ferrero per la Nutella.
In ogni caso ti sconsiglio vivamente di dare ai tuo prodotti il nome del tuo animale domestico, della tua città d’origine, o denominazioni banali e diffuse.
Soprattutto di questi tempi in cui le ricerche si fanno sui motori di ricerca, e maggiore è la possibilità di fraintendimento tra prodotti differenti, maggiore è la possibilità di non essere trovati sul web.
Immettere nel mercato un prodotto con un nome ben progettato, o meglio ancora con un marchio definito, può essere quindi uno strumento utile di distintività a tutti i livelli.
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Mariasperanza Assini
Graphic Designer & Social Media Manager
mariaspe@hotmail.it
333 3194535
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