Curiosità sui alcuni tra i Brand più famosi al mondo
Ogni Brand ha la sua storia e oggi voglio raccontartene alcune:
1. Adidas e Puma
Puma e Adidas furono create da due fratelli tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale: Rudolf e Adolf Dassler. Negli anni ’20 avviarono insieme il loro progetto di calzature, uno a cucire scarpe e l’altro a venderle e a trovare i fornitori giusti, fino a quando Rudolf, accusato di far parte delle SS, litigò con il fratello.
Adolf Dassler, soprannominato Adi, a quel punto decise di troncare i rapporti con Rudolf e si mise in proprio fondando l’Adidas (unendo il suo soprannome al suo cognome Adi + Das).
Rudolf invece fondò la Puma.
Negli anni i due fratelli hanno sempre avuto lo scopo di distruggersi a vicenda.
Le ostilità tra i due continuano anche con i rispettivi figli fino al 21 settembre 2009 (la data in cui l’ONU festeggia la “Giornata mondiale della Pace”).
2. Coca Cola
John Pemberton, farmacista statunitense, fù l’inventore della la Coca Cola come farmaco per il mal di testa e per la stanchezza.
Questa era una variazione del “vino di coca”, una miscela di vino e foglie di coca.
L’alcol venne in seguito sostituito con un estratto delle noci di cola, una pianta tropicale reputata non dannosa per la salute (dalla pianta si estrae infatti la cocaina)presto, quindi, la coca venne bandita .
Pemberton non aveva idea di del potenziale della sua scoperta e visti i debiti accumulati, vendette formula e diritti della Coca-Cola.
3. Lacoste
Jean René Lacoste era un tennista parigino molto famoso negli anni ’20. Dopo una vittoria gli venne regalata con una valigia di pelle di coccodrillo, prendendo il soprannome de “il coccodrillo”.
Egli diceva: «Il soprannome mi venne dato dai miei compagni di squadra. A Boston, dove ci trovavamo per affrontare l’Australia in una semifinale di Coppa Davis, mi accadeva ogni giorno di passare di fronte ad un negozio chic, che esponeva una borsa in pelle di coccodrillo, adatta a contenere le mie racchette. La mia ammirazione per la borsa suscitò il divertimento generale, tanto che Pierre Gillou, il nostro capitano, mi promise che, se avessi vinto i miei due singolari, me l’avrebbe regalata. L’immagine del coccodrillo divenne un simbolo fortunato, tanto che lo feci ricamare sui blazer bianchi da tennis e, in seguito, sulle camicette”
Lacoste apprezzò così tanto questo soprannome da farsi ricamare un coccodrillo su tutte le sue t-shirt, dando vita alla Lacoste.
4. Apple
Nelle foto istituzionali della Apple, sul sito ufficiale e nelle presentazioni, gli orologi dei vari device sono sempre fermi alle 9:41. Perché?
La “tradizione” nasce durante il primo lancio dell’iPhone, nel 2007. Dopo 40 minuti dall’inizio della presentazione, quando tutto sembrava concludersi, Steve Jobs tirò fuori il coniglio dal cilindro: mandò in onda le foto dell’iPhone con l’orologio fermo alle 9:41 in modo che l’ora coincidesse con quella reale della conferenza. Da quel momento la Apple mantenne sempre l’ora dei suoi device ferma alle 9:41, sia come abitudine sia come omaggio a Jobs.
5. Louis Vuitton
Nel 1896 Vuitton lanciò il celebre marchio Monogram che, ispirandosi al design orientale della tarda Età vittoriana, affiancava le iniziali del fondatore (LV) ai simboli di fiori e quadrifogli.
Louis Vuitton teneva molto all’esclusività del suo marchio e ancora oggi si nota questa strategia di marketing del brand. Si narra che Vuitton bruciò le rimanenze stagionali delle sue borse per mantenere l’esclusività.
Eri già a conoscenza di alcune di queste storie?
Se ti è piaciuto l’articolo fammelo sapere e continuerò a raccontarti tanti curiosissimi aneddoti. 😉
Mariasperanza Assini
Graphic Designer & Social Media Manager
mariaspe@hotmail.it
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