Le principali tecniche di stampa che devi assolutamente conoscere

Esiste una grande varietà di tecniche di stampa, conoscerle ci può aiutare a prevedere l’effetto finale e a capire qual è da preferire in termini di costo e fattibilità.

Vediamole nel dettaglio:

STAMPA OFFSET

La stampa offset è una tecnica di stampa indiretta infatti l’inchiostro non viene trasferito direttamente dalla lastra di stampa sulla superficie da stampare ma passa attraverso un rullo di silicone.

Si utilizza come matrice un foglio di alluminio che viene bagnato con inchiostri a base d’acqua, che si fissano bene sull’alluminio non trattato.

Questo procedimento consente un’altissima qualità e definizione di stampa oltre che un’ottima resa su materiali delicati.

 

La stampa offset è utilizzata molto di frequente per grandi e grandissime tirature.

 

 

Vantaggi e svantaggi della stampa offset

 • VANTAGGI

Precisione, che tra l’altro si mantiene anche con grandi tirature, dal momento che la lastra di alluminio viene a contatto solo con il rullo di silicone, quindi non viene danneggiata dall’uso.

Inoltre, come già accennato, è una tecnica che si adatta molto bene a materiali delicati o con texture particolari.

 • SVANTAGGI

Non è possibile utilizzare una grande quantità d’inchiostro.

Dal momento che si tratta di un inchiostro ad acqua una quantità eccessiva potrebbe bagnare il foglio.

Inoltre si tratta comunque di una tecnica di stampa che richiede la realizzazione di una matrice per ogni progetto.

Questo la rende quindi particolarmente adatta a grandi tirature.

 

Le macchine offset si dividono in due famiglie:

  • macchine a foglio (offset-piana); dotate di una buona flessibilità gestionale e di alta qualità di stampa, soffrono di alti costi di gestione e bassa produttività.
  • macchine a bobina (roto-offset); forniscono stampati di qualità sensibilmente inferiore, ma posseggono maggior produttività e minori costi di gestione rapportati alla produzione..

 

STAMPA DIGITALE

La tecnica di stampa con cui abbiamo a che fare più spesso.

La stampa digitale è un processo di stampa senza lastre o altri processi di lavorazione.

La forma da stampare viene generata attraverso processi elettronici e impressa direttamente sul supporto da stampare

Dalle nostre stampanti di casa alle fotocopiatrici dell’ufficio, tutto è stampa digitale.

La stampa digitale non richiede alcuna matrice.

Per questo si tratta della tecnica migliore per tutti i progetti che richiedono tirature di pochissime copie, o persino prodotti personalizzati.

All’interno di questa macro-categoria si distinguono due tipologie di tecnica di stampa digitale, in base al tipo di inchiostro che viene utilizzato:

 

  • Stampa a toner
  • Stampa a getto d’inchiostro

 

Stampa digitale a toner

Questa tecnologia si basa sull’utilizzo di un inchiostro in polvere che viene attratto da rulli elettrostatici o dal raggio laser, e quindi si deposita sulla carta, o su altre superfici .
A questo punto il toner viene fissato con un trattamento termico.

Questa tecnologia è capace di offrire buoni risultati a prezzicontenuti anche per piccole o piccolissime tirature.

Un limite di questa tecnica di cui tenere conto è la scarsa resistenza ai solventi chimici: dal momento che l’inchiostro non viene assorbito dalla carta risulta più sensibile ad alcune sostanze ed è quindi preferibile evitare questa tecnica per prodotti che possono venire a contatto con solventi.

 

Stampa digitale a getto d’inchiostro

Questa tecnologia utilizza inchiostro liquido, che viene rilasciato da una testina che si muove sulla superficie da stampare.

Le macchine a getto d’inchiostro sono moltolente e questo rende questa tipologia di stampa abbastanza costosa.

I risultati sono di qualità molto alta ed è possibile realizzare con il getto d’inchiostro prodotti di grandissime dimensioni, cosa impossibile da ottenere con altre tecniche di stampa.

Si adatta quindi in maniera perfetta a prodotti da realizzare in tirature molto basse che però richiedono una notevole qualità.

 

SERIGRAFIA

La stampa serigrafica si ottiene grazie a un tessuto, spesso in poliestere, che viene teso su un telaio in legno o metallo.

In questo modo si ottiene la matrice.

le parti  in cui non deve passare l’inchiostro, vengono trattate con fotoemulsioni che rendono il tessuto impermeabile. Il telaio viene poi poggiato sul supporto di stampa e inchiostrato: l’inchiostro attraversa il tessuto nei punti in cui non è stato trattato e va a depositarsi correttamente sull’area di stampa.

La stampa serigrafia permette di stampare un solo colore alla volta, e per ogni colore è necessario realizzare un’apposita matrice.

Si tratta quindi di una tecnica molto costosaper basse tirature, che invece è più indicata quando dobbiamo stampare prodotti in un elevato numero di copie.

Può essere utilizzata su una grandissima varietà di supporti, come scarpe, borse, penne, etc.

 

 

Come scegliere quale tecnica di stampa utilizzare?

Innanzitutto bisogna considerare alcuni fattori:

  • 1. Il tipo di materiale scelto su cui stampare
  • 2. La tiratura

Ci sono, infatti, alcune tecnologie come la stampa digitale che danno il meglio su piccole tirature, a livello di costo.

Altre, invece, come la stampa offset, diventano convenienti quando si devono stampare grandi tirature.

  • 3. L’area da stampare

Quando si stampa qualcosa di grandi dimensioni (striscioni per palazzi, bandiere, cartelloni), lo si stampa in piccole tirature e si predilige la stampa digitale.

Quando invece si vanno a stampare cartelloni pubblicitari si dovrà valutare entrambi i parametri (area da stampare e tiratura) insieme.

Ovviamente, per stampare in grandi dimensioni ci vogliono stampanti capaci di farlo.

  • 4. Qualità tipografica

Tutte le tecnologie di stampa sanno ovviamente stampare i caratteri tipografici, ma non con la stessa precisione e definizione.

Ad esempio, se devi stampare un libro di edizione scolastica oppure un catalogo annuale, quindi stampe di media qualità, la stampa digitale standard andrà benissimo.

Se devi stampare una brochure di qualità allora dovrai rivolgerti alla stampa offset oppure alle stampe digitali più moderne e di alta qualità.

  • 5. La presenza o meno di nobilitazioni

Le nobilitazioni sono quelle lavorazioni in cui vengono aggiunti strati di inchiostri speciali (metallizzati, glitterali, fluo, ecc) per dare risalto alla vista e/o al tatto ad alcuni elementi.

Se nel vostro progetto è pianificato l’utilizzo di nobilitazioni dovete ovviamente andare a selezionare stampatori e tecnologie di stampa che permettano l’applicazione di nobilitazioni.

  • 6. I tempi di realizzazione desiderati e il budget disponibile

la stampa digitale non richiede la produzione di matrici in metallo per stampare. Basta mandare il file alla stampante e si inizia a stampare subito.

Mentre invece la stampa offset ha bisogno della produzione delle matrici e quindi di almeno qualche ora per iniziare a stampare.

Ma questo non significa che la stampa digitale sia per forza meglio. Perché, come abbiamo visto prima, se la tiratura è elevata non conviene utilizzarla perché il costo per copia diventa elevatissimo.

scegliere la giusta tecnologia di stampa è un processo in cui bisogna districarsi tra tanti paletti, necessità e limiti.

Proprio per questo è importante, da un lato, affidarsi a professionisti stampatori che possano consigliarti le soluzioni migliori.

Alcuni contenuti sono stati presi da www.grafigata.com

 

Mariasperanza Assini
Graphic Designer & Social Media Manager
mariaspe@hotmail.it
333 3194535

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